NEWSLETTER AMNC di Torino del 16 Aprile 2013
L'Associazione Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity vi invitano a partecipare agli appuntamenti in programma questa settimana al Cecchi Point - Hub Multiculturale di Via Antonio Cecchi 17 a Torino
Mercoledì 17 Aprile 2013
Ore 18,00
Tavolo Fare cinema a basso costo a Torino
Incontro e presentazione del progetto di web serie Casa Cecchi. Ingresso libero.
Ore 21,00
Serieforum. Incontri sul mondo della serialità televisiva.
BORIS - La fuoriserie. Il fenomeno italiano a confronto con quello statunitense.
Ingresso libero.
Giovedì' 18 Aprile Ore
21,00
Voci di corridoio: Andrea De Benedetti e Luca Rastello al Cecchi Point
Presentazione del libro Lisbona-Kiev. Binario Morto edito da Chiarelettere e proiezione del documentario Vite di mezzo (2012, 27') di Manuel Coser e Simone Bauducco
Intervengono: Andrea De Benedetti, Luca Rastello, Rocco Pinto, Manuel Coser,
Simone Bauducco ed Emanuele Segre. Ingresso libero.
Venerdì' 19 Aprile
Ore 21,00
Oltre il Muro - doppia proiezione in anteprima torinese di Art. 27 (2012, 48') di Laura Fazzini, Elia Agosti e Luca Gaddini, e de L'ultima notte (2012, 29') di Mattia Temponi.
Intervengono: Luca Gaddini, Mattia Temponi, Giovanni Dissegna, Federco Chiara e Michele Miravalle. Ingresso libero.
Domenica 21 Aprile
Ore 16,30
FilmFamily con la proiezione del film Vip - Mio fratello superuomo (1968, 80') di Bruno Bozzetto
Ingresso 3,00 Euro ai bambini e ragazzi presenti in sala verrà offerta una merenda prima del film.
SERIEFORUM
Incontri sul mondo della serialità televisiva
BORIS – La fuoriserie
Il fenomeno italiano a confronto con quello statunitense
Il secondo appuntamento si terrà Mercoledì 17 Aprile allae ore 21,00
presso il Cecchi Point – Hub Multiculturale
Via Antonio Cecchi 17, Torino - Ingresso libero
Durante la serata, verranno proiettati alcuni spezzoni delle prime tre stagioni.
A fine proiezione, seguirà un dibattito con i partecipanti.
Per info e dettagli sul programma Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure su
L’appuntamento sarà preceduto dal Tavolo Fare cinema a basso costo a Torino
Mercoledì 17 Aprile alle ore 18,00
Cecchi Point - ingresso libero
Videocommunity e Associazione Museo Nazionale del Cinema sono orgogliosi di presentare un nuovo progetto di cinema partecipato la Web serie CASA CECCHI
L'idea è quella di realizzare una web serie interamente girata al Cecchi Point, coinvolgendo tutti quelli che la abitano o che la visitano occasionalmente. L'incontro sarà un primo momento per discutere contenuti, tempi e modalità di partecipazione con tutti gli interessati, per poter avviare la fase produttiva. Il primo passo sarà formare un gruppo di autori – sceneggiatori per sviluppare l'idea e poter proporre dall'autunno prossimo la prima stagione di CASA CECCHI. Durante il periodo di preparazione ci sarà la possibilità di confrontarsi con altre esperienze di web series italiane e di realizzare dei percorsi formativi finalizzati alla scrittura e alla produzione.
Per maggiori informazioni: cinema@cecchipoint
La libreria Il Ponte sulla Dora in collaborazione con Videocommunity e l'AMNC vi invitano a partecipare all'appuntamento:
Voci di corridoio:
Andrea De Benedetti e Luca Rastello al Cecchi Point
Giovedì 18 Aprile 2013
ore 21,00
Salone delle Arti del Cecchi Point – Hub Multiculturale
Via Antonio Cecchi 17, Torino
Ingresso libero
Andrea De Benedetti e Luca Rastello presenteranno, giovedì 18 Aprile alle ore 21,00, il libro Lisbona-Kiev. BINARIO MORTO edito da Chiarelettere, presso il Cecchi Point. Algeciras (Portogallo), poco lontano da Lisbona. Parte da qui il viaggio-inchiesta degli autori di questo libro, attraverso i buchi e le tratte incompiute dell'Alta velocità. Un reportage narrativo, l'occasione per raccontare la decadenza dell'Europa a partire da quel sogno partorito all'inizio degli anni Novanta (con il nome altisonante di Corridoio 5) e naufragato oggi, tra nazioni che si defilano (nel marzo scorso il Portogallo ha annunciato l'abbandono definitivo di ogni progetto di Alta velocità) e altre che non ne vogliono sentir parlare (l'Ucraina, per esempio). Quello dell'Alta velocità che voleva unire l'Atlantico alle steppe russe oggi è un incubo. A ovest una ragnatela di infrastrutture. A est si viaggia con mezzi di fortuna. Da Trieste a Lubiana in corriera. E poi un dedalo di stradine che portano agli snodi cruciali dell'Alta velocità che non c'è.
“Non è necessaria l’opera. Sono necessari i soldi che derivano da cantieri e progetti… Il Tav è un 'Momendol’ economico. Come le Olimpiadi. Diciamo che grazie ai lavori olimpici imprese e località che erano allo stremo hanno trovato prospettive di sopravvivenza per almeno cinque anni.”
(Consulente tecnico Direzione Trasporti e Ambiente Regione Piemonte)
“Devastiamo il paese per aprire la strada agli Eurostar ma avevamo il Pendolino che era un gioiello tecnologico veloce e superconfortevole, perfettamente adatto all’accidentata orografia italiana.” (Luca Giunti, animatore del Movimento contro l’alta velocità in Piemonte)
“Nel mondo ci sono solo due linee ad alta velocità in attivo: la Tokyo-Osaka e la Parigi-Lione. Tutte le altre sono in perdita.” (Indagine dell’Uic, di cui è vicepresidente l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti)
Interverranno gli autori Andrea De Benedetti e Luca Rastello, Rocco Pinto fondatore della libreria Il ponte sulla Dora, Manuel Coser, Simone Bauducco ed Emanuele Segre autori del film documentario Vite di mezzo che verrà proiettato nel corso della serata.
Vite di Mezzo (Italia 2012, HD 27') di Manuel Coser e Simone Bauducco
Come si può vivere in un corridoio? Da 22 anni, la comunità della Val di Susa rivolge questa domanda a coloro che hanno deciso di dividere l’Europa in grandi corridoi di passaggio. Un quesito che non ha trovato risposta ed ha generato un conflitto tra chi considera il territorio come un luogo sul quale tracciare delle linee e chi su quelle linee ci è nato e, nella resistenza a quell'idea, ha recuperato una socialità e un’economia perdute. Il documentario posa lo sguardo sulle vite, le attività, i sentimenti e la storia di chi si è trovato, suo malgrado, a vivere una vita di mezzo e chi, consapevolmente, di mezzo ha deciso di mettere la propria vita. Tra gli interventi di Vite di mezzo, le testimonianze dirette dei cittadini della Valle e un'intervista all'antropologo Marc Augè.
Intervista video ad Andrea De Benedetti e Luca Rastello:
http://www.youtube.com/watch?v=vg9hOdUlMKU&feature=player_embedded
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
OLTRE IL MURO
proiezione “back-to-back” in anteprima torinese
del documentario ART.27 di Laura Fazzini, Elia Agosti e Luca Gaddini e del mediometraggio L'ULTIMA NOTTE di Mattia Temponi
Venerdì 19 Aprile
ore 21,00
Cecchi Point – Hub Multiculturale
Via Antonio Cecchi 17, Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
L'Associazione Museo Nazionale del Cinema e Videcommunity sono liete di promuovere per venerdì 19 Aprile alle ore 21,00 OLTRE IL MURO, un appuntamento speciale al Cecchi Point con una doppia proiezione in anteprima torinese e ad ingresso libero del documentario Art.27 di Laura Fazzini, Elia Agosti e Luca Gaddini e del mediometraggio di fnzione L'ultima notte di Mattia Temponi; due flm, molto diversi tra loro, ma con un elemento comune ad unirli: entrambi sono stati realizzati all'interno di una struttura carceraria.
Art.27 è un documentario, un viaggio all'interno di quattro carceri Italiane, che esplora come venga messo in pratica il percorso di reintegro, attraverso quali forme e quali risultati, all'interno delle carceri italiane. Il titolo richiama proprio l'articolo della nostra Carta Costituente che, al terzo comma, recita:
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Gli autori accompagnano lo spettatore attraverso una rifessione che mira a porlo di fronte alla domanda: chiudere un individuo tra quattro mura sovraffollate è la strada che porta alla redenzione?
Di tutt'altro genere è L'ULTIMA NOTTE, flm che mette in scena le ultime ore di vita di Socrate. Il flosofo ateniese viene calato in un carcere moderno per mostrare il tormento di un uomo accusato ingiustamente, che si trova nella condizione di poter fuggire dalla cella: se rimane, morirà; se scappa, potrà vivere, ma venendo meno a propri principi di lealtà e cittadinanza. La storia di Socrate è un viaggio interiore nella mente di un intellettuale che non smette di chiedersi qual è la sua responsabilità nei confronti del proprio paese. Sarà un eroe, o semplicemente un folle?
L'ULTIMA NOTTE è stato realizzato all'interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, coinvolgendo i detenuti del Polo Universitario e l'associazione Casa di Pinocchio. Ha ricevuto il patrocinio e il sostegno della Società Filosofca Italiana, il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca, il Rotary club Torino-Collina e Cinefonie. Nel ruolo di Socrate, il decano del teatro torinese Bob Marchese, accompagnato sulla scena dalle nuove leve Eleonora Gusmano e Mattia Mariani.
Alla serata parteciperanno gli autori Luca Gaddini e Mattia Temponi, Giovanni Dissegna e Federco Chiara, promotori – per la Società Filosofca Italiana – de L'Ultima Notte, e Michele Miravalle, responsabile di Antigone onlus di Torino. Oltre il Muro avrà una prima restitituzione all'interno della Casa Circondariale di Torino, il giorno precedente, giovedì 18 Aprile alla presenza della direzione, della polizia penitenziaria, dei detenuti della stampa e dei rappresentanti delle Associazioni del territorio. L'appuntamento è realizzato in collaborazione con la Fondazione della Comunità di Mirafori onlus.
Per maggiori informazioni:
Cecchi Cinema a cura dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity
347 56 46 645 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I film
Art.27 (Italia 2012, 48') di Elia Agosti, Laura Fazzini, Luca Gaddini
Produttore esecutivo: Laura Fazzini. Soggetto: Laura Fazzini. Riprese: Elia Agosti, Luca Gaddini
Montaggio: Elia Agosti, Luca Gaddini. Musiche: Ila, Federico D’Ercole. Post-produzione audio:
Francesco Chiari. Interpreti: (in ordine di apparizione) Elda Lapponi, Valerio Onida, Paola Comucci,
Luigi Pagano, Valeria Sica, Guido Lucente, Pier Sandro Spriano, Rita Barbera, Annalisa Giustiniani,
Roberto Bezzi, Nunzio Brugognone, Nicola Mazzamuto, Patrizio Gonnella, Diego Lombardi, Roberta
Maietta, Giuseppe Bucca, Vito Ciulla, Giancarlo Peliscio, Giuseppe La Rosa, Giuseppe Leone,
Vincenzo Di Letizia, Pietro Incontrera.
Un’attenta analisi di alcune realtà penitenziarie italiane e, nello specifco, uno sguardo sull’attuazione
dell’articolo 27 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto, per le persone detenute, di seguire un
percorso di reinserimento durante il periodo di reclusione. Partendo da testimonianze di
costituzionalisti ed esperti dell’ambiente penitenziario, dal professor Valerio Onida, Presidente
emerito della Corte Costituzionale, al dottor Luigi Pagano, vice capo D.A.P., vengono visitati quattro
istituti – Milano Bollate, Venezia Giudecca, Roma Rebibbia e Palermo Ucciardone –
intervistando per ciascuno tutte le fgure professionali che attuano il dettato costituzionale. Più di 50 persone intervistate, tra cui 28 detenuti, per sentire le voci di chi lavora e vive quella parte di società, ignorata e allontanata dai più, ma che conta circa 66.000 persone. Gli autori tre ragazzi, dai 24 ai 29 anni, che si interrogano e domandano cosa sia il carcere, e cosa si potrebbe fare di più per applicare ancor meglio l’ordinamento penitenziario e la Costituzione.
L'ultima notte (2012, 29') di Mattia Temponi, scritto da Federico Chiara, Giovanni Dissegna e Mattia Temponi. Con Bob Marchese, Eleonora Gusmano, Mattia Mariani. Aiuto regista e d.o.p. Eugenio Buson.
Socrate è in carcere, la notte prima della sua condanna a morte, assillato da mille pensieri. Nei mesi precedenti, la sua città – una comunità democratica e colta – lo ha condannato con la falsa accusa di empietà e corruzione di giovani. Presso l’opinione pubblica egli è un vecchio sofsta, un truffatore, che, sfruttando la sua abile arte retorica, insegna falsi valori e condotte immorali. Da solo nella sua cella ripercorre le principali tappe che lo hanno condotto fn lì. Ricorda l’offerta di un vecchio amico, Critone, che lo implora di fuggire, di evadere e mettersi in salvo presso alcuni conoscenti in Tessaglia. Il dilemma di Socrate è chiaro: se resta morirà, ma non verrà meno al suo ideale civile di obbedienza totale alle leggi; se fugge potrà vivere, ma con la vergogna di aver barattato la ragione con l’istinto di sopravvivenza.
Il flm descrive il processo e la condanna di Socrate, fatto storico avvenuto ad Atene nel 399 a.C. La sceneggiatura è liberamente ispirata dal trittico di opere platoniche che descrivono la vicenda storica (Apologia di Socrate, Critone e Fedone). Socrate rappresenta la fgura dell’intellettuale inviso al potere, condannato – prima che in sede giuridica – dall’opinione pubblica. La vicenda mette in luce il pericolo che lo spirito critico venga messo a tacere, laddove il potere costituito tenda a cristallizzarsi e a censurare le forme di pensiero indipendente, anche – e soprattutto – nei casi in cui la forma statale sia di tipo democratico. Socrate è esemplare perché esorta il cittadino a non derubricare mai la critica e l’analisi operata dalla ragione, a non considerare mai per scontata la libertà intellettuale acquisita. La sua è una vicenda sia intellettuale che umana, perché è la storia di un uomo che si trova a pagare sulla propria pelle l’adesione ai propri ideali. Per questo, egli si pone in continuità con quegli esempi di donne e uomini che hanno difeso a qualsiasi costo i valori di giustizia, democrazia e libertà nei quali credevano, a volte scontando il prezzo della gogna mediatica, o dell’eliminazione fisica.
Gli autori
Laura Fazzini, veneziana trentenne, studia Cinema al DAMS di Torino. Dopo due master in fotogiornalismo a Milano inizia un percorso di avvicinamento al settore con una serie di video per le missioni Salesiane delle Isole Antille, in Repubblica Domenicana e ad Haiti nel 2011; nel 2012 analizza con Art.27 il reinserimento dei detenuti in quattro carceri italiane, un viaggio da Milano a Palermo con 50 interviste tra detenuti e fgure professionali. Dal 2012 produce video inchieste su Milano grazie al sito www.laforzadellafarina.it, brevi video che parlano della vivibilità del capoluogo lombardo.
Attualmente lavora per Terre des Hommes Italia, sezione comunicazione, per documentare i progetti italiani. Conduce due cineforum, di cui uno nella sezione femminile di San Vittore a Milano.
Luca Gaddini nasce a Biella nel 1984 dove vive e studia fno all’età di 20 anni. Si trasferisce prima a Genova, dove consegue il master in Cinematografa presso la S.D.A.C. e lavora per un anno presso la Videoprof (casa di produzione cine-televisiva), per poi approdare a Torino, dove consegue nel 2011 la laurea in Discipline d’Arte, Musica e Spettacolo. Dal 2011 regista di cortometraggi, videoclip, documentari e attualmente regista, sceneggiatore e produttore della web-serie Tracklist.
Elia Agosti è nato a Piacenza; si è trasferito a Torino dove ha frequentato il Dams. Nel 2008, partecipa al Collettivo del Dams, nato per documentare il movimento studentesco Onda contro la legge Gelmini, realizzando oltre 30 video sull'intera protesta. Lascia gli studi per trasferirsi all'estero. Nel 2012 monta il documentario Art.27. Nello stesso anno partecipa anche alla realizzazione della web serie Tracklist. Nell'estate 2012 segue parte della promozione del Progetto Vita a Piacenza, che è stato il primo progetto Europeo di "Defbrillazione Precoce", realizzando 5 video sui 3 giorni del "II Meeting nazionale"; realizza infne uno spot sulla defbrillazione in impianti sportivi, che è stato usato durante il
meeting di Progetto Vita al "Festival di Sanremo 2013". Attualmente vive a Londra.
Mattia Temponi è nato a Torino nel 1984; si laurea, nel 2011, in Filosofa. Tra il 2003 e il 2004 si avvicina al mondo della produzione audio-visiva. Decide di affnare le tecniche narrative, mettendo in piedi la Absinth production, un collettivo di cineasti esordienti molto affatato. Il 2005 è l'anno de Il Serio, cortometraggio presentato alla sezione “Spazio Torino” del Torino Film Festival. Nel 2007 l'Università degli Studi di Torino gli commissiona un corto da presentare durante gli eventi delle Universiadi dello stesso anno. Nasce così CFU, flm umoristico di fantascienza, defnito “divertente e surreale” dalla redazione torinese di Repubblica. Gli anni tra il 2008 e il 2011 vedono Mattia Temponi impegnato, senza sosta, nel perfezionamento delle sue doti da “cortometrista”, accanto
FILM FAMILY
Domenica al Cecchi Cinema
Vivi l’animazione MADE IN ITALY con parenti e amici
attraverso il cinema di Bruno Bozzetto e Maurizio Nichetti
Domenica 21 Aprile
ore 16,30
Cecchi Point – Hub Multiculturale
Via Antonio Cecchi 17, Torino
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity, in collaborazione con il Cecchi Point, danno vita ad un ciclo di tre proiezioni domenicali alle 16,30, rivolte alle famiglie e ai ragazzi presso il Teatro delle Arti dell'Hub Multiculturale di Borgo Aurora dal 21 Aprile al 19 Maggio 2013.
Il progetto Filmfamily: animazione made in Italy, giunto al secondo ciclo, è un percorso per famiglie, educatori ed insegnati che ha l'intento di far conoscere alle nuove generazioni due grandi registi italiani: Bruno Bozzetto e Maurizio Nichetti, capaci di far divertire attraverso una grande creatività, idee innovative, gag, personaggi originali e tematiche molto attuali. Un pomeriggio insieme alle famiglie e a giovani spettatori che hanno voglia di rivivere il potere del sogno attraverso il cinema e il disegno animato. Prima della proiezione verrà offerta una sfiziosa merenda ai ragazzi e ai bambini presenti in sala. Filmfamily partirà domenica 21 Aprile con il secondo lungometraggio del creatore del Signor Rossi, Vip – Mio fratello superuomo; si proseguirà con Allegro non troppo (1976), una pellicola onirica e musicale nata dalla sinergia tra Bozzetto e Nichetti, in programma domenica 5 Maggio. La rassegna si concluderà domenica 19 Maggio con la partecipazione speciale di Maurizio Nichetti che incontrerà il pubblico del Cecchi Point e presenterà Luna e l'altra (1996).
L'ingresso alle proiezioni è di 3,00 Euro.
I film in programma
Domenica 21 aprile 2013, ore 16,30
Vip - Mio fratello superuomo (1968, 80') di Bruno Bozzetto
Supervip e Minivip sono due fratelli: bello e forte il primo, bruttino e debole il secondo. Vogliono sgominare l'impero di Happy Betty, - la magnate dei grandi magazzini - un Genio del Male che si prepara alla Conquista del Mondo. Aperta presa di posizione contro il consumismo e gli stili di vita che appiattiscono l’inventiva e la vitalità dell'essere umano.
Domenica 5 Maggio 2013
ore 16,30
Allegro non troppo (1976, 85') di Bruno Bozzetto
Un regista vuole realizzare un film a disegni animati su brani musicali celebri e “assembla” un'orchestra un po’ particolare mentre un corpulento e confusionario direttore, suggerisce i brani al disegnatore. Pellicola a tecnica mista composto da episodi animati ciascuno accompagnato da un celebre brano di musica classica, inseriti in un film-cornice girato dal vero, in bianco e nero.
Domenica 19 Maggio 2013
ore 16,30
Luna e l’altra (1996, 100') di Maurizio Nichetti
Una maestra elementare (Iaia Forte) dalla vita noiosa e grigia viene abbandonata dalla propria ombra scatenando un piccolo circo in cui prende vita uno sdoppiamento, leggibile anche in chiave psicanalitica.
INFO:
Cecchi Point – Hub Multiculturale – Via Antonio Cecchi 17, Torino
www.cecchipoint.it – www.amnc.it – www.videocommunity.net
Elisa Di Pasquale
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
346 23 44 836 – 347 56 46 645