Gli SWANS tornano a Torino, all'Hiroshima Mon Amour il 26 giugno!
Mercoledì 26 giugno 2013
SWANS
Hiroshima mon amour
Via Carlo Bossoli, 83 - Torino
Concerto di presentazione di The Seer, l'album che Michael Gira ha definito come il culmine di tutti gli album degli SWANS e di tutta la musica che abbia mai immaginato. Oltre.
Gli SWANS presentano l’ultimo lavoro “The Seer” con, in più, alcuni brani inediti che andranno a comporre il prossimo album.
Evento a cura di Musica90.
Ingresso: 18 euro + dp in prevendita e 20 euro alla cassa.
"The Seer", il veggente. Chissà se Micheal Gira prevedeva di riempire le arene con il suo dodicesimo album, dopo una vita passata a svuotare platee con live troppo devastanti per i comuni mortali. Chissà il godimento, nel farlo con uno dei suoi lavori più estremi - non tanto in termini di suono e forma canzone, quanto nell'esasperazione di concetti come l'alienazione da sé e l'abbandono in qualcosa di più grande, in continuo divenire, da sempre fra le missioni degli Swans. Chissà lo stupore, nel festeggiare i trent'anni della band a modo proprio ("L'unico a cui devo rendere conto è Dio"), "silenziosamente" (non una ristampa, non un "Don't Look Back"), e poi ritrovarsi in mezzo a una festa piena di gente mai vista prima. Come un saliscendi continuo tra estasi e smarrimento, come un martello che picchia finché il dolore non sembra piacere, come un'esperienza che cambia la vita e scaraventa in un luogo dove si è costretti - per sopravvivere - a cercare una via d'uscita, un live degli Swans è un rito formativo. Vecchi seguaci e nuovi adepti, stasera, celebreranno la sublimazione di un credo. In religioso silenzio, mentre il blues apocalittico del cowboy e dei suoi scagnozzi ci indica la strada della salvezza. Attraverso l'unica profezia del 2012 che ricorderemo.
“Swans are not dead”. Così dichiarò Michael Gira alla fine del 2009 quando decise di ricostituire gli Swans, una delle band più influenti della scena newyorkese degli anni Ottanta. Nati nel 1982 per volontà di Michael Gira e Jonathan Kane, da subito la band si caratterizza per la “struttura mobile” che accoglierà al suo interno il contributo di molti altri musicisti.
Si arriva al 1997, anno in cui gli Swans si sciolgono; sono una dozzina coloro che collaborano con il gruppo. In questo arco di tempo hanno pubblicato una ventina di album tra Live e quelli realizzati in studio.
Si sono esibiti in concerti passati alla storia per le performance estreme di Gira; la loro musica ha subito profonde evoluzioni. Sciolti gli Swans, Michael Gira prosegue la sua carriera con gli Angels of Light fino a quando nel 2009 manifesta la volontà di ricostituire la vecchia band, precisando che “non si tratta di una reunion o di un’operazione nostalgica, ma dopo gli Angels of Light avevo bisogno di tornare indietro e intraprendere una nuova direzione a partire dagli Swans”.
Dopo il primo disco post-reunion del 2010, l’ottimo ‘My Father Will Guide Me Up A Rope To The Sky‘, nel settembre 2012 è uscito ‘The Seer‘, nuovo doppio album in studio della durata di due ore, registrato a Berlino nello studio degli Einstürzende Neubauten, a cui partecipano Ben Frost, Karen O, Alan Sparhawk e Mimi Parker dei Low, alcuni componeni degli Akron/Family, Grasshopper dei Mercury Rev e la ex-Swans Jarboe.
Fa notare a tal proposito Michael Gira: “Ci sono voluti 30 anni per realizzare The Seer, e’ il culmine di tutti i precedenti album degli Swans, cosi’ come di qualsiasi altra musica io abbia fatto o immaginato”.
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