I CLINIC, quartetto 'lisergico' di Liverpooll in Italia a Ferrara
CLINIC
'ZUNIOUTDOOR'
20 lugilo 2014
ore 21:30
Ingresso 15 € più d.p.
Prevendite disponibili sul circuito www.vivaticket.it
Apertura porte ore 20.00, inizio concerto ore 21.30
Zuni Outdoor
Ingresso riservato ai soci ARCI
Via Ragno, 15 (Ferrara)
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì e giovedì, dalle 19.00 all'01.30
Domenica 20 luglio, si esibirà, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Paolo, nell’ambito di “Zuni Outdoor”, la band inglese CLINIC, il quartetto di Liverpool che in oltre 15 anni di attività ha pubblicato otto album per la prestigiosa Domino Records.
Guarda l'official video di 'I Miss You' qui sotto.
Frullato lisergico di post-punk, psichedelia e pop mutante, il suono dei Clinic è un coacervo di elettricità e nevrotici cambi di ritmo. Sul palco i quattro di Liverpool si presentano con mascherina chirurgica d’ordinanza: i loro concerti infatti sono lunghi interventi a cuore aperto tra suoni rarefatti e visionari, rumori e divagazioni atmosferiche.
Informazioni al Pubblico:
outdoor.zuni.it
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La band affonda le sue radici nelle ceneri dei Pure Morning: è da qui che vengono Ade Blackburn (chitarra, tastiere, voce) e Jonathan Hartley (chitarra, clarinetto, tastiere). L'aggiunta di Brian Campbell (basso, flauto, cori) e Carl Turney (batteria, piano, cori) porta alla nascita dei Clinic, e alla pubblicazione del primo EP tramite la loro etichetta discografica, la “Aladdin's Cave of Golf”.
La produzione del lavoro è per un pubblico di nicchia, ma il successo è inaspettato e tale da inserire il gruppo nella Festive Fifty di John Peel (l'annuale classifica votata dal pubblico), e consente alla band di registrare con una produzione decisamente superiore altri brani.
Quando l'anno successivo arriva il contratto con Domino Records, tutto il materiale prodotto fino ad allora viene fuso insieme per creare l'album d'esordio, l'omonimo "Clinic" (1999).
Circa dodici mesi più tardi viene dato alle stampe un nuovo lavoro, questa volta composto interamente di materiale inedito ("Internal Wrangler").
E’ l’album della consacrazione, soprattutto nel Regno Unito: l’eclettismo dei CLINIC viene notato da Thom Yorke che li vuole a fianco dei Radiohead durante il tour di “Kid A”, poi è la volta di John Peel che li invita per registrare una delle sue storiche Sessions per la BBC.
Anche la pubblicità si accorge di loro: la Levi’s sceglie il loro singolo “The Second Line” come colonna sonora di un celebre commercial, la Mentos usa il pezzo “D.P.” per il delirante spot con le pecore che impennano sui tagliaerba.
Il successo del disco è notevole, tanto da fidelizzare fan importanti del calibro di Flaming Lips e Arcade Fire, con relative aperture ai loro concerti in giro per il mondo.
Le lusinghiere recensioni di "Internal Wrangler" completano il quadro e caricano d'attesa il nuovo disco ("Walking With Thee", 2002), che conferma l'apprezzamento della critica e propizia la loro prima tournée statunitense in grande stile.
La scia del successo continua nel 2004 quando esce "Winchester Cathedral", un album forse meno d'impatto dei precedenti ma comunque accolto con molto interesse dalle riviste di settore e dal pubblico di genere.
Nell’ultimo decennio si susseguono il caleidoscopico ed eclettico "Visitations" (2006), il disco più segnato da venature sixties (“Do it!”, 2008), il pop elaborato e raffinato di “Bubblegum” (2010) e l’accoppiata “Free Reign” e “Free Reign II” (rispettivamente 2012 e 2013), il secondo dei quali prodotto da un personaggio centrale della scena sperimentale newyorkese quale Daniel Lopatin, alias Oneohtrix Point Never.
Ma è dal vivo che i CLINIC trovano la loro dimensione ideale, con le loro tastiere vintage e il surreale mascheramento “chirurgico”, utilizzato un po’ per non prendersi troppo sul serio e un po’ come omaggio ai travestimenti di band storiche della scena di San Francisco quali Crime e Residents.