Il SHASHANK SUBRAMANIAM TRIO (India): Il più importante flautista nella musica Karnataca al Folk Club

Il SHASHANK SUBRAMANIAM TRIO (India): Il più importante flautista nella musica Karnataca al Folk Club

SHASHANK SUBRAMANIAM TRIO (India)

L'ingresso al FolkClub è strettamente riservato ai soci

03 aprile 2014

ore 21:30

Prenotazione posti:

http://www.folkclub.it/reservation/index/cid/163/

Ingresso: 20.00 €  

Minori di 30 anni: 10.00 €   

 

Il più importante flautista nella musica Karnataca 
CONCERTO ECCEZIONALE

 

 

 

Il giovane maestro indiano Subramanyam è considerato il più importante flautista della musica tradizionale del Karnataca, regione dell’India Meridionale. Figlio d’arte e precocissimo talento, ha incominciato la sua carriera suonando il violino, per poi passare al flauto sotto la guida del leggendario maestro Mahalingam. Dall’età di undici anni tiene concerti in tutto il mondo, ospite dei più prestigiosi teatri e istituzioni culturali. Vanta una nomination ai Grammy nel 2009. 

Al FolkClub con Shashank Subramaniam (flauto), Mysore Srikanth (violin) e Patri Satish Kumar (mridangam). 

Imperdibile!

 

Shashank nasce nel villaggio di Rudrupatna nel Karnataca, Sud dell’India, e vanta antenati musicisti di importanza storica per tutta la musica tradizionale indiana. Suo padre, all’età di nove mesi, lo inizia alla musica accanto all’insegnamento del normale linguaggio e questo ne fa presto un enfant prodige. A sei anni sorprende il suo insegnante di violino suonando sul flauto il raga kanada vernam; subito viene avviato alla pratica più approfondita del flauto e affidato al grande maestro e virtuoso Mahalingam. Questi lo costringe all’ascolto persistente degli anziani cantori tradizionali indiani, proibendogli di ascoltare musicisti di flauto. Il talento del ragazzo è però così straordinario che quando incomincia a praticare il flauto, il maestro gli dona il suo strumento dicendo che non ha nulla da insegnarli che già non sappia. A undici anni il primo trionfo nel primo concerto ufficiale in Australia. A dodici anni partecipa al prestigioso concerto Sadas, nell’ambito del Festival dell’Accademia Musicale di Madras: i giornali parlano di evento storico della musica indiana, i critici dell’Accademia lo acclamano come l’ultimo prodigio della musica karnataca, tutti i musicisti partecipanti al Festival, quattro volte più anziani, lo riveriscono. Il suo bagaglio tecnico è sbalorditivo: dall’età di tre anni Shashank identifica gli aspetti tecnici di tutte le 72 melakartas (scale modali) della musica karnataca. E’ continuamente ospite delle più prestigiose sale e teatri del mondo; ha suonato per l’UNESCO a Parigi, al cospetto del presidente indiano nel palazzo presidenziale a Nuova Dehli, al Getty Center di Hollywood, al World Music Institute di New York e alla World Flute Conference di Nashville. Le sue tournée in USA e in Europa sono sempre esaltanti. La critica parla di questo trentaseienne artista indiano come di un talento ai massimi livelli internazionali. Recentemente la BBC gli ha dedicato un documentario dal titolo Destination music. Ha collaborato con prestigiosi artisti intrnazionali, tra gli altri John McLaughlin, Zakir Hussain, Ustad Sultan Khan. Shashank è stato tra i musicisti più giovani a ricevere la classificazione “A Top” dall'ente radiotelevisivo indiano, una sorta di marchio di qualità destinato solo ai migliori esecutori della musica tradizionale indiana. Ha prodotto a suo nome più di 60 CD e numerosi DVD. 

Il suo talento innato, associato a uno studio quasi maniacale dello strumento, ha prodotto un musicista di livello assoluto, acclamato in tutto il mondo, che ha già, nonostante la giovane età, un posto di riguardo nella storia della musica indiana. 

 

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