BOMBINO NOMAD TOUR approda a Milano per MiTo Settembre Musica
MiTo settembre musica
presenta:
Venerdì 13 settembre 2013
ore 22
Teatro Oscar (Via Lattanzio, 58) – Milano
Posto unico numerato € 10
BOMBINO NOMAD TOUR
Omar Moctar aka Bombino, chitarra e voce
Mohamed Emoud Atchinguel, chitarra e voce
Kildjate Moussa Albade, basso, calebassa, voce
Ibrahim Atchinguil Emoud, djembe, voce
In collaborazione con PACTA dei Teatri
Il fascino e il sound dell’Africa sahariana approdano al Festival MITO SettembreMusica. Venerdì 13 settembre alle ore 22 sul palco del Teatro Oscar arriva il desert-rock di Bombino.
Omara Moctar, ribattezzato Bombino per i suoi delicati tratti ‘da bambino’, è sicuramente un personaggio affascinante, giovane ma con alle spalle un’intensa vita vissuta e un’identità poliedrica: proveniente da una tribù Tuareg del Niger, ex pastore, chitarrista, cantante, autore di canzoni e oggi nuova star internazionale.
Per informazioni al pubblico:
Biglietteria MITO SettembreMusica
Via Dogana 2
Tel: 02.88464725
Informazioni:
MITO A MILANO
tel. 02.88464725
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TURISMO A MILANO
www.turismo.milano.it
MITO A TORINO
Informazioni
tel. 011.4424787
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TURISMO A TORINO
www.turismotorino.org
Al pubblico del Festival MITO, Bombino presenta il suo terzo album Nomad, prodotto da Dan Auerbach dei The Black Keys e registrato nel suo studio Easy Eye Sound di Nashville.
Dallo scorso aprile, data di pubblicazione dell’album, Bombino sta portando Nomad in tour in tutto il mondo, partecipando anche a molti festival. Per il chitarrista africano poter condividere la propria musica con persone di paesi lontani e diversi è una grande opportunità: il messaggio contenuto nelle canzoni del suo album è infatti universale e aspira a trasmettere pace e sentimenti di positività in chi lo ascolta. La missione che Bombino affida al nuovo album è anche quella di poter raccontare con parole e suoni la bellezza e il valore della cultura Tuareg.
L’energia profusa nel suonare la chitarra, la giovane età e la passione per le performance live hanno subito innescato il paragone con Jimi Hendrix; paragone lusinghiero per Bombino che da adolescente passava ore ad esercitarsi alla chitarra, confrontandosi proprio con i brani di un mostro sacro quale Hendrix.
Nato e cresciuto ad Agadez, in Niger, Bombino è un membro dei Tuareg Ifoghas, tribù nomade che discende dai berberi del nord Africa e da secoli combatte contro il colonialismo e l'imposizione delle rigide regole islamiche. I Tuareg hanno lottato contro il governo del Niger per assicurare i loro diritti in numerose occasioni, portando Bombino e la sua famiglia a fuggire molte volte. E’ durante uno di questi esili che Bombino comincia a suonare la chitarra da autodidatta. Studia poi con il rinomato chitarrista Tuareg Haia Bebe che, successivamente, lo invita ad unirsi alla sua band, ribattezzandolo “Bombino” – una variazione della parola italiana “piccolo bambino”.
Per lungo tempo Bombino lavora come musicista e, contemporaneamente, pastore, nel deserto vicino a Tripoli, trascorrendo molte ore da solo a guardare gli animali e suonare la chitarra. Alla fine torna in Niger, dove continua a suonare con band locali. Con il crescere della sua fama, una troupe cinematografica spagnola lo sostiene nella registrazione del suo primo album, Group Bombino’s Guitar from Agadez vol. 2, divenuto una hit della radio locale.
Nel 2009 il regista Ron Wyman racconta la sua storia in un documentario sulla vita dei Tuareg. Il regista, incantato dalla musica di Bombino durante un viaggio vicino ad Agadez, è riuscito a trovare l’artista solo dopo un anno di ricerche, a Ouagadougou (Burkina Faso), dove si trovava in esilio successivamente all’uccisione di due membri della band in una rivolta. Sempre Wyman, nel 2011, ha prodotto Agadez, il primo album da solista di Bombino.
Negli ultimi due anni Bombino si è esibito in numerosi concerti in tutto il mondo, incontrando il favore del pubblico.