MOVING TFF: i prossimi appuntamenti a Torino, 19 e 21 novembre
MOVING TFF:
Lunedì 19 novembre
ore 15.30, LE GRANDI RETROSPETTIVE/John Cassavetes
Shadows di John Cassavetes
Mercoledì 21 novembre ore 15.30
LE SCOPERTE/Jafar Panahi
Oro Rosso di Jafar Panahi.
Continua a ritmo sempre più serrato la programmazione del MOVING TFF che prevede, fino al 26 novembre, appuntamenti quasi quotidiani.
Lunedì 19 novembre
ore 15.30 Bibliomediateca Mario Gromo, via M. Serao
8/A, LE GRANDI RETROSPETTIVE/John Cassavetes
verrà proiettato Shadows (USA, 1959, 87’) di John Cassavetes.
Introduce Emanuela Martini.
Mercoledì 21 novembre
ore 15.30
Bibliomediateca Mario Gromo, via M. Serao 8/A
LE SCOPERTE/Jafar Panahi.
Grazia Paganelli introduce la proiezione di 'Oro Rosso' (Iran, 2003, 95’) di Jafar Panahi.
Oro Rosso: Teheran, due amici sopravvivono come possono, circondati da una lussuria che non possono avvicinare. Per Hussein diviene una vera ossessione, finché non decide di rapinare una gioielleria. Vincitore della sezione Un certain regard di Cannes, è un film che ricorda la semplicità di Rossellini: inizia con un piano-sequenza a macchina fissa con l'inquadratura della porta della gioielleria per poi continuare, in un lungo flashback, a spiegare le motivazioni del gesto del protagonista. Si vede che l'opera è stata scritta da Kiarostami: stilizzata nei tratti essenziali e centralità nella descrizione del degrado sociale. Ma importante è anche Hussein, con la sua corporeità così ingombrante, la sua timidezza, il suo sguardo perso: solo ed emarginato, Hussein sa di non potersi spingere oltre il suo piccolo mondo di povertà e tristezza; proverà a farlo, ma il prezzo da pagare sarà veramente alto.
Gli appuntamenti del MOVING TFF sono a ingresso gratuito. Per gli eventi presso i Circoli Arci è necessaria la tessera Arci, per quelli alla Bibliomediateca è necessaria l’iscrizione gratuita alla stessa.
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MOVING TFF è un’iniziativa di UCCA (Unione Circoli Cinematografici ARCI) e Arci Torino con il Torino Film Festival e il Museo Nazionale del Cinema che insieme ne hanno curato l’ideazione e l’organizzazione, in occasione della trentesima edizione del Torino Film Festival.
La filosofia del progetto sposa due prospettive: da un lato la volontà di costruire spazi aperti al dibattito, amplificando la portata civile e culturale del Torino Film Festival, raggiungendo anche realtà periferiche della città e liberando il potere delle immagini cinematografiche su tutto il territorio metropolitano. Dall’altro il desiderio di animare e sensibilizzare la città in un percorso di avvicinamento al Festival, attraverso incontri culturali e ricreativi.
Lunedì 19 novembre
Shadows: Hugh, Ben e Leila sono tre giovani fratelli neri di Manhattan dalle aspirazioni artistiche e intellettuali. Il primo ha la pelle scura, mentre gli altri due vengono spesso scambiati per bianchi, per via della loro carnagione più chiara. Sullo sfondo della New York degli anni ’50, Hugh, cantante in un nightclub, accetta il compromesso di una mediocre partitura, l’aspirante trombettista Ben perde le sue giornate tra un locale e l’altro della città, e l’intellettuale Leila si invaghisce di un ragazzo bianco, che però la lascia quando scopre le sue origini.
Mercoledì 21 novembre
Oro Rosso: Teheran, due amici sopravvivono come possono, circondati da una lussuria che non possono avvicinare. Per Hussein diviene una vera ossessione, finché non decide di rapinare una gioielleria. Vincitore della sezione Un certain regard di Cannes, è un film che ricorda la semplicità di Rossellini: inizia con un piano-sequenza a macchina fissa con l'inquadratura della porta della gioielleria per poi continuare, in un lungo flashback, a spiegare le motivazioni del gesto del protagonista. Si vede che l'opera è stata scritta da Kiarostami: stilizzata nei tratti essenziali e centralità nella descrizione del degrado sociale. Ma importante è anche Hussein, con la sua corporeità così ingombrante, la sua timidezza, il suo sguardo perso: solo ed emarginato, Hussein sa di non potersi spingere oltre il suo piccolo mondo di povertà e tristezza; proverà a farlo, ma il prezzo da pagare sarà veramente alto.