Musica 90 presenta: Gianluca Petrella – COSMIC REINASSANCE, General Store Scuola Holden - Torino
Musica 90
presenta:
Gianluca Petrella – COSMIC REINASSANCE
Prima italiana assoluta
Torino, 27 gennaio 2015
ore 21
In collaborazione con Associazione Musica 90
General Store Scuola Holden
Ex Caserma Cavalli - Piazza Borgo Dora, 49
Gianluca Petrella – direzione, trombone
Mirco Rubegni – tromba
Francesco Ponticelli – basso
Federico Scettri – batteria
Simone Padovani – percussioni
Ingresso: 12 euro.
Primo live assoluto di questa nuova formazione, nata sulla base della straordinaria Cosmic Band.
Con il quintetto, l’idea musicale si fonda su una ricerca nuova, ancor più libera e personale, e su forme sonore in continua evoluzione, capaci di adattarsi con più facilità alle situazioni più svariate.
Il concerto di Torino – in programma martedì 27 gennaio presso il General Store della Scuola Holden, alle ore 21 – è una prima nazionale assoluta.
I biglietti possono essere acquistati presso:
InfoPiemonte-Torinocultura
Via Garibaldi 2, Torino
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O online: www.vivaticket.it
Dopo sette anni di vita, tre dischi (di cui il primo, edito da L’Espresso, ne ha sancito l’inizio naturale) e una serie nutrita di concerti in gran parte d’Europa, la Cosmic Band si presenta, per la nuova stagione, con una formazione completamente rielaborata. Il progetto originario nasce nel 2007 per celebrare la musica di Sun Ra e prende presto il passo e le sembianze del leader Gianluca Petrella, che disegna un repertorio totale e altrettanto visionario, nel quale convivono mondi sonori e artistici apparentemente lontani filtrati dalla sua personalità. Con il quintetto, l’idea musicale si fonda su una ricerca nuova, ancor più libera e personale, e su forme sonore in continua evoluzione, capaci di adattarsi con più facilità alle situazioni più svariate.
Gianluca Petrella
Uno dei più talentuosi trombonisti al mondo (ha vinto per due anni consecutivi il il celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat, nella categoria “artisti emergenti”), Gianluca Petrella (classe 1975) ha iniziato la sua carriera oltre 20 anni fa. Ha collaborato con artisti internazionali – quali Steve Swallow, Greg Osby, Carla Bley, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Lester Bowie, Sean Bergin, Hamid Drake, Marc Ducret, Roswell Rudd, Lonnie Plaxico, Ray Anderson, Pat Metheny, Oregon, John Abercrombie, Aldo Romano, Steven Bernstein e la Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen – e con importanti musicisti italiani come Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, solo per citarne alcuni. È oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici, soprattutto con i vari progetti dedicati all’elettronica e ai relativi lavori discografici collegati come nel caso dei celebrati “9lazy9″ (Ninja Tunes) o gli osannati ed ormai storici Matmos. Relativamente a questa dimensione spiccano la collaborazioni con i celebri RicardoVillalobos e Max Loderbauer – nel progetto “Re: ECM” – e con i dj Nicola Conte e Ralf. Attualmente, in qualità di leader, è attivo con il quartetto “Tubolibre” (con Oren Marshall, Gabrio Baldacci e Cristiano Calcagnile); la nuova Cosmic Reinassance; il quintetto de “Il bidone”, l’omaggio a Nino Rota; il nuovissimo duo con Giovanni Guidi, “SoupStar”; il progetto in solo “Exp and Tricks”, un vero e proprio viaggio musicale nei cortometraggi dei primi anni del Cinema (produzione originale in collaborazione con la Cineteca di Bologna); in duo con Gabrio Baldacci. Da segnalare anche l’intensa collaborazione con Enrico Rava e il nuovo e formidabile quartetto Brass Bang, che lo vedo protagonista accanto a Paolo Fresu, Steven Bernstein e Marcus Rojas.
Mirco Rubegni
Classe 1984, inizia i suoi studi giovanissimo e si diploma, a soli diciassette anni presso il Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia, iniziando, da subito, un’intensa attività concertistica sia come solista che in gruppi di vario genere classici e moderni. Dopo aver ricevuto molti premi e riconoscimenti, inizia, nel 2003 gli studi di jazz con Cristiano Arcelli, partecipando ai seminari di Siena Jazz. Si fa conoscere presto anche in Europa, grazie alla presenza, come solista rappresentante italiano, nella Jeunesses Musicales International (JMI), Jeunesses Musicales Croatia (JM Croatia) e International Association of Schools of Jazz (IASJ), tenendo concerti presso la sede della radio di stato a Zagabria e al Jazz club Porgy and Bess di Vienna. Nel 2007 si è laureato al Conservatorio G. B Martini di Bologna alla classe di “Musica Improvvisata Del Nostro Tempo”. È docente e musicista attivissimo nel panorama jazzistico italiano, grazie a diversi progetti propri – come “The Extreme New Horizont”, “All En Ips”, “The Passengers”, “RukaRuka” e “Take A Toy” – e alle svariate collaborazione attive: Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, “Perugia Jazz Orchestra”, “Torino Jazz Orchestra”, “Funk Off”, Dan KInzelman, Stefano Tamborrino, Francesco “Biga” Bigazzi, Giacomo Ancillotto, Gabriele Evangelista, Pasquale Mirra, Mauro Ottolini, Jonh Taylor, Bobby Previte, Dave Sanborn, Gil Golstein, Uri Caine, Marco Tamburini, Orchestra Giovanile Del Jazz, Siena Jazz Big Band e molti altri ancora.
Francesco Ponticelli
Studia chitarra dall’età di sei anni, inizia a suonare il basso elettrico a 14 in gruppi blues, rock e funk ispirati dal suono di musicisti come Jimi Hendrix o band come The Cream, The Meters. Poco dopo passa al contrabbasso; frequenta i corsi di Siena jazz e si avvicina al Jazz inizialmente attraverso i dischi di Charlie Haden, Ornette Coleman, Chet Baker, Enrico Pieranunzi. Con il trasferimento a Roma, nel 2005, inizia la sua carriera in maniera effettiva, grazie alle collaborazioni con musicisti del calibro di Enrico Rava, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella, solo per citarne alcuni. Dal 2009 inizia a suonare anche con Francesco Diodati, Ettore Fioravanti, Michael Rosen, Mike Manieri, Dan Weiss, Shane Endsley, Ray Anderson, Gerald Clever, Peter Bernstein, Roberta Gambarini, Fabrizio Bosso e negli ultimi anni, concentrandosi anche sulla composizione, ha messo in piedi il proprio quartetto con Dan Kinzelman, Enrico Zanisi ed Enrico Morello, con cui ha pubblicato “Ellipses” (Tuk Music 2014). Dal 2013 lavora anche come bassista elettrico al fianco della cantautrice Erica Mou.
Simone Padovani
Percussionista e batterista, dopo aver preso parte a importanti seminari e laboratori con musicisti di fama internazionale – Miguel “Angà” Diaz, Juan “Medrano” Cotito, Elvin Jones, Horacio (El Negro) Hernandez – partecipa poi al laboratorio sulla musica di guarigione nella tradizione Africana tenuto da Goma’ Parfait Ludovic. Conosce il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza e nel 2004 e entra a far parte del Dinamitri Jazz Folklore con cui incide tre dischi. Dal 2002 collabora stabilmente con il cantautore Bobo Rondelli (con il quale ha inciso quattro dischi e suona tuttora in maniera costante) e nel 2007 inizia anche la lunga collaborazione con Gianluca Petrella. Nel 2014 registra con i Sousaphonix di Mauro Ottolini il nuovo disco “Musica per una società senza pensieri” (Parco della Musica) e lavora, insieme al chitarrista Roberto Luti e a Dimitri Grechi Espinoza, alla realizzazione di un progetto discografico ispirato alla tradizione Tuareg. Tra le sue maggiori collaborazioni, oltre a quelle già citate: Amiri Baraka, Bobby Previte, Carneigra, Emanuele Parrini, Enrico Rava, Enrico Sartori, Fabrizio Bosso, Gilson Silveira, Jeff Albert, Karima Ammar,Nada, Oumara Moctar “Bombino”, Ottavo Padiglione, Paolo Fresu, Pasquale Mirra, Rosario Bonaccorso, Sadiq Bey, Samba Tourè, Silvia Bolognesi, Stefano Bollani, ecc.
Federico Scettri
Nato a Roma nel 1985 inzia presto a suonare la batteria. Ha collaborato con diversi musicisti, tra cui: Bobby Previte, Paolo Fresu, Jamaladeen Tacuma, William Parker, Francesco Bearzatti, Domenico Caliri, Fabrizio Puglisi, Antonio Borghini, Walter Beltrami, Patrizia Laquidara, Gianluca Petrella, Cristina Zavalloni. Si è esibito in Italia, Austria, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Croazia, Serbia, Slovenia, e in molti festival tra cui Fandango Jazz Roma, Umbria Jazz, Vicenza Jazz, Angelica Festival (Bologna), Correggio Jazz, Polis Jadran Europa (Pola), Casa del Jazz e Auditorium Roma, Saalfelden Jazz Festival (Austria), North Sea Jazz (Belgio), Ring Ring Festival (Belgrado). Attualmente collabora con: Jump The Shark, Giovanni Truppi, Pospaghemme, Kolmitt.
Gianluca Petrella – direzione, trombone; Mirco Rubegni – tromba; Francesco Ponticelli – basso; Federico Scettri – batteria; Simone Padovani – percussioni
Musica 90
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